Scuola Primaria Indirizzo MONTESSORI

La scelta di attivare una sezione Montessori è nata su sollecitazione dei genitori del territorio, condivisa e raccolta dalla scuola nelle sue diverse componenti e dall’Amministrazione Comunale di Ponteranica.

La sezione Montessori viene aperta nel plesso “L. Lotto” di Ponteranica in Via Carino 5, nell’anno scolastico 2018/2019, con la classe prima che adotta il Metodo, con un massimo di 18 alunni iscritti, salvo le deroghe deliberate dal Consiglio di Istituto. Il plesso Lotto, che già offre una scuola a tempo pieno ed è mono-sezione, costituisce il contesto ideale in cui avviare la sperimentazione.
Il plesso “L. Lotto” è dotato di ampi spazi comuni, palestra, laboratorio di arte, musica e informatica e di un vasto giardino che circonda la scuola.
La sezione Montessori condivide con le altre classi l’uso degli spazi. I bambini vengono sensibilizzati al rispetto e alla cura di tutti gli ambienti che possono essere utilizzati per il lavoro libero, per attività collettive o di piccolo gruppo.

La “via” Montessori

Il Metodo Montessori è una nuova e diversa mentalità educativa, un modo di concepire il bambino, il percorso d’insegnamento-apprendimento, le esperienze scolastiche. Si tratta anche di una visione democratica dell’uomo e della società basata su principi universali di umanità.

Secondo Maria Montessori il bambino è il protagonista del proprio percorso di crescita e apprendimento: questi sono processi interiori impossibili senza interesse. L'ambiente diviene maestro di vita e cultura, l'insegnante una guida che aiuta il bambino a fare da sé. Il bambino è visto come una persona attiva, competente, capace di autoregolarsi, naturalmente tesa ad apprendere e ad auto-perfezionarsi. Per questo motivo, l’apprendimento deve avvenire attraverso il fare, i sensi, l’immaginazione e la sperimentazione.

Il Metodo Montessori, dunque, come possibilità di vivere una libertà organizzata, una personalizzazione dei percorsi nel rispetto delle differenze individuali. Metodo Montessori come guida all’autonomia, all’interdipendenza, all’educazione, alla convivenza pacifica.

Per supportare l’attività di riflessione metodologica e per offrire occasioni di confronto con altre realtà che applicano la metodologia in scuole pubbliche, è stata costituita la “Rete Scuole Statali Montessori – Bergamo” di cui fa parte il nostro Istituto. In particolare la collaborazione è finalizzata:

• alla progettazione condivisa e confronto in merito alla metodologia Montessori;
• alla condivisione di materiali ed esperienze;
• alla condivisione di momenti e percorsi formativi specifici;
• alla condivisione e validazione di criteri/strumenti di valutazione;
• alla cura dei rapporti con agenzie esterne.

Corresponsabilità e compartecipazione

Il Metodo Montessori prevede che ciascun individuo sia parte attiva nella comunità. All’interno della classe tutti possono dare il proprio contributo. La socialità quindi si concretizza nella corresponsabilità, perché tutti sono chiamati a partecipare alla vita della classe: il riordino degli spazi e dei materiali, la pulizia dell’ambiente, il prendersi cura delle piante e degli spazi verdi, il servirsi le pietanze e sparecchiare durante la mensa, sono tutte attività di vita pratica che educano “l’uomo sociale” e che consentono ai bambini di crescere sensibili e rispettosi di persone, cose e ambienti.

I materiali messi a disposizione sono uno per tipo: questo consente di educare all’attesa e al rispetto dei tempi e dei ritmi altrui e diventa preziosa occasione di condivisione o di tutoring in cui il bambino “più esperto” aiuta il compagno “meno esperto”.

La corresponsabilità e compartecipazione dei genitori prevede l’adesione all’acquisto comune, su indicazione dei docenti, di zainetti, astucci e materiale di cancelleria uguali per tutti i bambini, che vengono distribuiti e messi a disposizione dagli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico, per promuovere il senso di cura, responsabilità e appartenenza al gruppo. Tutto ciò che serve a scuola, resta a disposizione dei bambini che possono richiederlo e utilizzarlo quando ne hanno bisogno.

Spazi e materiali

Lo spazio e i materiali contribuiscono in maniera decisiva a costruire relazioni educative e a creare le condizioni favorevoli per apprendimenti reali, significativi e soddisfacenti. Esiste una stretta connessione tra spazi e materiali e la progettazione educativo-didattica: la possibilità di realizzare uno spazio qualitativamente buono dipende da come lo si crea e dall’uso che se ne fa: ovvero con intenzionalità, consapevolezza educativa e coerenza. Si tratta di uno spazio su misura, flessibile, sensato e coerente con gli obiettivi proposti, fortemente personalizzato (il senso di appartenenza è un bisogno fondamentale per i bambini) e legato alle esperienze vissute dentro a quel luogo.

I materiali non sono da intendersi come “mezzi didattici”, cioè sussidi che l’insegnante adotta per aiutarsi nella spiegazione, ma veri e propri “materiali di sviluppo”, nel senso di materiali che il bambino sceglie, usa, sperimenta sulla base dei propri bisogni e dei suggerimenti che egli coglie implicitamente nel materiale stesso. I materiali sono il punto di partenza, non d'arrivo. Non servono a stimolare la curiosità, ma a dare risposte ad essa. Sono la chiave per mettere in contatto il bambino con se stesso.

Pertanto, il bambino sceglie il materiale in base al suo interesse che manifesta attraverso i livelli di concentrazione e la ripetizione degli esercizi.

La scelta libera come espressione e riconoscimento

Educare per Maria Montessori è dare i mezzi esterni adeguati per la costruzione della libertà interiore, per l'espressione e la padronanza di sé, per un maggiore equilibrio e una maggiore felicità.

Il Metodo Montessori prevede un sistema di “libertà organizzata intenzionalmente”, il bambino può quindi muoversi liberamente all’interno degli spazi della scuola: il libero movimento, infatti, è espressione di sé e di autonomia. Può entrare in contatto diretto e ordinato con l’ambiente e i materiali, scegliendo l’attività a cui dedicarsi nei momenti di lavoro libero, previsti settimanalmente.

Si parla, quindi, di disciplina attiva, poiché non si tratta di un’imposizione, ma dell’acquisizione di una consapevolezza di sé che consente al bambino di essere libero, autonomo e responsabile.

Adozione alternativa al libro di testo

Sulla base di quanto previsto dalla normativa (DPR n. 275/1999, art. 6), i docenti della sezione Montessori hanno optato per l’adozione alternativa al libro di testo che consente ai docenti che lo ritengono opportuno, di adottare una pluralità di testi e/o strumenti didattici diversificati per supportare la loro attività didattica in luogo del testo unico uguale per tutti gli alunni della classe.

L’adozione alternativa al libro di testo offre la possibilità di acquistare testi scelti tra le varie proposte della narrativa per l’infanzia, testi scientifici, monografie a carattere storico, atlanti, carte geografiche, dizionari, materiale multimediale, software didattico, video, audio.

Avere a disposizione della classe questa pluralità di risorse:

• promuove una maggiore coesione alla progettazione didattico-educativa e alle metodologie adottate dalle insegnanti;
• favorisce l’utilizzo di strumenti idonei e graduati nel rispetto dei tempi e dei ritmi

individuali di lavoro e di apprendimento;

• predilige l’esperienza diretta e la costruzione di materiali di lavoro individuale e di gruppo;
• promuovere l’integrazione di tutti gli alunni e di tutte le alunne, sostenendo il

processo individuale;

• stimola il piacere della lettura, favorendo la capacità di scegliere e consultare il libro, sviluppando un gusto personale;
• permette la promozione di un pensiero critico, interrogando e confrontando le informazioni dei vari testi;
• favorisce diverse possibilità di percorsi autonomi nella ricerca e nella rielaborazione delle informazioni con particolare attenzione ai diversi stili di apprendimento e a tutti i canali di trasmissione (immagini, tabelle temporali ecc., al contrario di un libro dei saperi unico, seppur ben realizzato, in cui spesso la sintesi storica o scientifica è già predisposta).

Pertanto per l’a.s. 2019-20 (come deliberato dal Collegio dei Docenti) è stato scelto di effettuare la sperimentazione metodologico-didattica con l’obiettivo di rispondere ai molteplici e diversi interessi e curiosità dei bambini verso i saperi, alle loro diverse competenze/abilità, accompagnandoli verso una progressiva e articolata costruzione di conoscenze in relazione ai vari ambiti disciplinari.